Quello tra la moda e il design è un amore che dura da tempo immemore: basti pensare alle tappezzerie inglesi che dialogavano così perfettamente con i vestiti floreali delle dame da farle quasi mimetizzare in casa propria, o – più recentemente – i bucolici vestiti con stampa vichy perfettamente intonati alla tovaglia con cui si andava a fare i pic-nic in campagna.

Persino allora – in un’epoca in cui le tendenze perduravano per anni e l’arredamento si sceglieva una volta nella vita – un mondo influenzava l’altro riproponendo gli stessi pattern, tessuti e forme con cui vestire se stessi e la propria casa, un modo per dichiarare il proprio gusto e il proprio stile a 360 gradi.

Ora, con la globalizzazione e con l’avvento del web, è tutto molto più veloce, l’anno solare della moda non si basa più infatti sulle stagioni spring/summer e  fall/winter: abbiamo invece tante microtendenze (più di 20 all’anno) che ci portano inesorabilmente ad una sostituzione più rapida del guardaroba… Come fa quindi il design (un mercato sicuramente più lento) ad andare di pari passo con il meraviglioso mondo del fashion? Fortunatamente, tra le tante tendenze che si accendono e spengono con la stessa rapidità di una luce stroboscopica, ce ne sono alcune che

permangono più delle altre, permettendo all’universo del design di reinterpretarle e renderle appetibili per il nostro living.

Plissé

Il plissé è sicuramente un esempio calzante di quanto la sartorialità di certi tessuti si adatti perfettamente ad essere reinterpretata nel settore del design e degli accessori per la casa, elettrodomestici compresi! Basti pensare allo splendido bollitore dall’effetto plissettato di Alessi.

Frange anni ‘20

Con il ritorno dello stile anni ’20 sono tornate anche le frange – elemento caratterizzante dei meravigliosi abiti delle ballerine di Charleston – conquistando il mondo degli imbottiti (soprattutto pouf e poltrone) e – inaspettatamente – anche alcune proposte per quel che riguarda l’illuminazione.

Paglia di Vienna

Non c’è dubbio che il design sia stato molto spesso influenzato dalla moda…. Ma ci sono alcuni casi in cui è avvenuto esattamente il contrario, dove l’iconica Thonet è stata il pretesto per creare collezioni di accessori (scarpe, borse e cappelli) ispirati al materiale della sua seduta. Parlo della paglia di Vienna, anche detta cannage.

Terrazzo

Come non citare infine il pattern che ha conquistato ogni singolo settore, cancelleria compresa? Il terrazzo veneziano è passato dall’essere un rivestimento di tendenza per pavimenti e pareti, come il Vendome di Santamargherita, al pattern perfetto per complementi e accessori: lo troviamo protagonista nella collezione di quaderni e cancelleria Daily Fiction di Normann Copenhagen, nelle ceramiche decor e – ovviamente – nelle collezioni di abbigliamento ready to wear delle grandi catene di abbigliamento.

Questo linguaggio comune tra moda e design – però – non è da considerarsi solo un vezzo estetico, ma un manuale perfetto per leggere la società e studiarne le nuove abitudini: la tendenza “natural” ed eco-sostenibile che abbiamo avuto modo di osservare in quest’ultimo periodo nell’interior design per esempio, è andata di pari passo con una nuova consapevolezza anche nel mondo del fashion, prediligendo abiti dai materiali naturali e dai colori della terra… Una ritrovata attenzione all’ambiente e all’ecosostenibilità che sicuramente influenzerà le nostre scelte in tutti i settori.

Non ci resta che scoprire quale sarà la tendenza che in futuro conquisterà il nostro guardaroba e le nostre case!

La tazzina blu