La cucina è per molti il vero fulcro della casa e si trasforma nei vari momenti della giornata: diventa di volta in volta il luogo dove si preparano le pietanze e si mangia, diventa luogo di studio ma anche di lavoro (soprattutto nell’ultimo anno!), è la “plancia di comando” della casa, ma soprattutto è il luogo dove si sta insieme.

Come fare a conciliare tutto questo se si desidera avere una cucina in stile minimal?
Se poi la famiglia è numerosa ed è difficile mantenere l’ordine, la sfida sembra davvero impossibile. Ma con qualche accorgimento si può certamente realizzare il sogno di una cucina organizzata e in stile minimal.

Innanzitutto il mio consiglio è di pensare in fase di progettazione ad una cucina con pensili ampi, sia per le basi che per quelli sospesi. In questo modo ci sarà molto spazio contenitivo dove riporre tutte quelle cose che fanno immediatamente disordine in una cucina, ad esempio barattoli e piccoli elettrodomestici.

Il segreto per una cucina minimal è appunto di minimizzare la confusione sui piani di lavoro (che in questo modo sono anche più pratici da mantenere puliti).

Alcuni oggetti sono “ammessi”, indispensabile per esempio il sapone per le mani, ma in un packaging sofisticato. Anche taglieri e piante aromatiche sono elementi che non creano eccessivo disturbo, basterà raggrupparli per evitare disordine.

Il piano di lavoro appunto è molto importante nel design di una cucina e deve essere scelto con cura. Per riprodurre questo stile dovrà avere linee pulite e minimali, proprio come SM QUARTZ – Grecale. Insomma, l’alleato perfetto in cucina. La superficie chiara ed elegante è indicata in una cucina senza fronzoli, raffinata e contemporanea.

A completare la cucina una serie di elementi funzionali e dal design senza tempo, come le sedie CH24 e la sospensione nera dal vago sapore industriale.

Foto Stadshem

Ilaria Chiaratti